RINASCIMENTO FIORENTINO BY DOLCE AND GABBANA!
- KOLORED 77
- 4 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
L'immagine che ha accompagnato molti di noi in questi ultimi mesi è stata a dir poco allegra.
Ogni città del mondo, ogni vicolo.. ogni tradizione e cultura afflitta da un terribile momento storico che ne ha
caratterizzato e influito sull'economia..
Or ora che siamo a Settembre pian piano lungo le strade che mesi addietro apparivano deserte .. si respira
quasi aria nuova sebben con molta paura e razionalità si comincia a esaminare i danni subiti dopo il
lockdown.
Si sà che l'italiano è noto per il suo buon cuore e la tenacia che manifesta nei momenti avversi.
Settembre 2020, Venezia è invasa da numerosi personaggi grazie alla 77 Manifestazione dell'arte e
cinematografia, in questo spazio facciamo capolinea a Firenze , Florentia agli albori sorgeva orgogliosa ..
guidata dall' emblematico "Lorenzo il Magnifico" che al suo cospetto richiamò molti fra i più noti artisti dell'epoca .. dal Buonarroti, la scuola di Giotto, Raffaello e Leonardo da Vinci per farne di Firenze la più bella..
Firenze finestra sul mondo.. si contea il dominio .. tra letteratura, arte, cultura e politica dalle congiure del perfido Macchiavelli finiron tutti in rime nell'inferno del Sommo Poeta Dante Alighieri che nella sua immensa Divina Commedia all'arrivar in Paradiso ritrova la sua Beatrice..
e I Pazzi? Accerrimi nemici della famiglia Medici non ebbero la meglio...
Rinascimento Fiorentino.. L'alta moda parte dalla culla del Rinascimento l'amore e l'arte incotrastata e lo stile italiano nel mondo rappresentato dagli stilisti siciliani Stefano Dolce e Domenico Gabbana approdano a Palazzo Vecchio.. nella tre giorni c'est magific!!
Ecco quanto riportano alcune testate: " Ci sono due frasi che possono riassumere questo evento. La prima è di Domenico Dolce che, riferendosi ai prodotti preparati dagli artigiani fiorentini che sono stati inseriti nella sfilata dell’Alta Sartoria dice: «Non tutto quello che mostri si può mettere in vendita».
La seconda è di Leonardo Bianchi, 25 anni, intagliatore della ditta Bianco Bianchi: «Noi ragazzi che coltiviamo la tradizione dei padri e dei nonni avvertiamo molto la responsabilità di continuare la storia e siamo grati a Dolce & Gabbana di averci dato l’occasione di mostrare il nostro lavoro».Coinvolgimento da una parte, orgoglio e gratitudine dall’altra.
Parte così, nel chiostro della Farmacia di Santa Maria Novella, dove è stata presentata la collezione di Alta Gioielleria, l’evento di tre giorni che Domenico Dolce e Stefano Gabbana portano a Firenze e che si chiama «Il Rinascimento e la Rinascita». È un progetto speciale per Pitti Immagine in cui gli stilisti-couturier basati a Milano coinvolgono sia la città nelle sue istituzioni – la sfilata dell’Alta Sartoria si svolge tra gli affreschi del Vasari nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio – sia in quello che la storia della città esprime da secoli, l’artigianato. Anzi, gli artigiani perché la storia, come la moda di Dolce & Gabbana, è fatta dalle persone.
Orgoglio italiano.. non c'è altro da aggiungere.. in quel di Villa Bardini in passerella modelle statuarie
rappresentavano al meglio la collezione D&G .. sontuosi abiti affrescati dalla Cupola del Brunelleschi a
Palazzo Vecchio
.." Come dipinti ad acquarelli!!"
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